Il “Centro Lorenzo Mori” è un luogo in cui i minori possono ritrovare la sicurezza in sé stessi e ricostruire l’equilibrio perduto: viene loro restituito il conforto di un ambiente che, pur non potendosi sostituire alla famiglia, ha il profumo ed il calore di essa.

All’interno del Centro i ragazzi fanno tutto ciò che fanno i loro coetanei, ma che spesso per loro è qualcosa di nuovo: alzarsi alla mattina a una certa ora, occuparsi della propria igiene personale, prendere l’autobus per andare a scuola etc. riappropriandosi di una “quotidianità” non sempre scontata. Le piccole regole sono di grande importanza perché aiutano a mettere ordine nella loro vita e ad orientarsi in quella civiltà umana in cui cominciano a fare il vero “ingresso”.

Secondo la filosofia del fondatore Fabrizio Mori, una delle componenti più importanti per l’attenuazione delle difficoltà dei giovani ospiti è l’influenza dell’ambiente: non si sottovaluta il peso che i fattori genetici esercitano sulla formazione di un individuo ma si cerca di non considerarlo come un alibi, considerando che l’ambiente in cui si cresce può segnare la differenza tra un’esistenza mancata e un’esistenza che si dispiega al meglio delle sue possibilità. In questo contesto  la fiducia e la solidarietà, sono proposti come modello di vita sociale ai giovani ospiti.

La durata della permanenza per i minori può variare, in quanto non vi è un periodo prestabilito; dipende bensì dal progetto e dal coinvolgimento delle famiglie in percorsi alla genitorialità. I minori possono comunque rimanere fino al compimento del diciottesimo anno d’età o, in alcuni casi specifici, sino ai 21 anni. Ogni minore ha un percorso personalizzato: il progetto educativo, elaborato e concordato con i servizi sociali di riferimento. Il fine ultimo da raggiungere è il reinserimento del minore, ove possibile, nell’ambiente da cui proviene.

All’interno della struttura si svolgono diverse attività:

• Laboratorio verde: prevede la coltivazione di un orto e l’utilizzo delle materie prime direttamente in cucina con lo scopo di fornire anche un’educazione alimentare agli ospiti

• Attività Ludico/Ricreative

• Laboratori creativi (es. Natale, Halloween, etc..)

• Vacanze estive

• Laboratorio di Apicoltura: dalla preparazione delle arnie alla smielatura

• Attività di Volontariato presso entità del territorio

• Sostegno scolastico.